Il Responsabile del Gruppo di Ricerca è il Prof. Giuseppe Boriani.
Il Gruppo di ricerca di Fisiopatologia Cardiovascolare è intensamente impegnato nella ricerca clinica in tutti i settori delle malattie cardiovascolari.
Il Gruppo di Ricerca opera nel Laboratorio di Fisiopatologia Cardiovascolare e nel Centro per la stratificazione del rischio clinico in patologie cardiovascolari complesse, entrambi afferenti alla Cattedra di Cardiologia. I settori specifici di attività comprendono la fibrillazione atriale e lo scompenso cardiaco, due patologie di primaria importanza che presentano rilevanti interrelazioni sia dal punto fisiopatologico che dal punto di vista epidemiologico.
E’ in corso da diversi anni una raccolta dati su numeri ampi (più di 10.000 pazienti con fibrillazione atriale e circa 3000 pazienti con scompenso cardiaco arruolati in un registro europeo prospettico) e sulla base di tali dati sono stati pubblicati diversi studi clinici e sono attualmente in corso diverse analisi su parametri in grado di stratificare il rischio tromboembolico, il rischio di ospedalizzazione e morte sia nella fibrillazione atriale che nello scompenso cardiaco, con metodiche convenzionali e nel prossimo futuro con l’ausilio dell’intelligenza artificiale. Sono inoltre in corso analisi sulla complessità clinica, la multimorbidità e biomarkers specifici per una sempre più personalizzata gestione dei pazienti riguardo il trattamento farmacologico e una gestione olistica ed integrata. Alle valutazioni basate su parametri clinici si associano valutazioni di tipo funzionale in grado di esplorare il profilo del paziente sotto diverse prospettive: valutazioni di tipo geriatrico sulla fragilità e la capacità funzionale, tramite scores validati e metodiche diagnostiche non invasine (test cardio-polmonare) o invasive (cateterismo cardiaco). Sono inoltre state avviate e verranno ulteriormente valorizzate valutazioni con nuove metodiche di monitoraggio a distanza con sistemi radar in grado di recepire informazioni sulla ventilazione polmonare e sul ritmo cardiaco permettendo il monitoraggio a distanza di pazienti con vario grado di compromissione funzionale. Riguardo la capacità di predizione della prognosi si stanno sviluppando ricerche mediante l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. A tal riguardo il gruppo di ricerca è attivo in un progetto europeo Horizon Europe (ARISTOTELES) coordinato a livello europeo dal Prof. Boriani (Principal Investigator).
Nel complesso, l’unità di ricerca, cui afferiscono Ricercatori e Dottorandi UNIMORE e la Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare, ha prodotto negli ultimi 5 anni oltre 300 lavori pubblicati su riviste peer-reviewed (dati PubMed).