La Responsabile del Gruppo di Ricerca è la Prof.ssa Fausta Lui.
L’obiettivo del gruppo di ricerca è lo studio dell’organizzazione anatomo-funzionale dei sistemi sensoriali, in particolare riguardo al dolore e aspetti correlati (osservazione del dolore, empatia, placebo, parole relativo al dolore), del sistema olfattivo e dei meccanismi di percezione del tempo; inoltre del sistema motorio, con particolare attenzione ad aspetti quali osservazione ed immaginazione del movimento, inoltre plasticità e recupero in seguito ad apprendimento e a riabilitazione dopo lesioni (ictus, amputazione). La ricerca si svolge prevalentemente con l’utilizzo della risonanza magnetica, strutturale e funzionale (fMRI) e di altre tecniche di registrazione/stimolazione fisiologica (ERP, TMS…), associate a misure comportamentali, sia su volontari sani, sia su pazienti.
Attualmente, in particolare il gruppo di ricerca si occupa di:
- Studio della interazione tra attenzione spaziale, percezione tattile e percezione dolorifica nel soggetto sano.
- Studio di attività e plasticità cerebrale legate all’apprendimento di atti motori nel soggetto sano, e in pazienti con amputazione e protesi dell’arto superiore.
- Studio di attività e plasticità cerebrale in seguito a training motorio nel soggetto sano e a riabilitazione robotica dell’arto inferiore dopo ictus cerebrale; in collaborazione con il gruppo del Prof. Stefano Meletti.
- Valutazione dell’efficacia dell’utilizzo a domicilio di interventi robotici sul livello di apatia di persone con declino cognitivo (demenza o Mild Cognitive Impairment, MCI).; in collaborazione con la Prof.ssa Giovanna Zamboni.
- Studio delle abilità olfattive e dei circuiti neurali che le supportano. valutazione dell’impatto sulla funzionalità dei circuiti olfattivi di variabili demografiche, in particolare l'età, di caratteristiche di personalità e delle capacità mnestiche individuali.
- Studio delle capacità empatiche nelle patologie neurologiche: valutazione delle capacità empatiche di pazienti con Malattia di Alzheimer e con epilessia del lobo frontale e del lobo temporale utilizzando compiti in grado di quantificare l’empatia e il contagio emotivo; in collaborazione con il gruppo del Prof. Stefano Meletti.